INDIA

Repubblica dell'India

(भारत गणराज्य Bhārat Juktarashtra; Republic of India)

  • 1947-1950: Unione Indiana (Bhārata AdhirājyaDominion of India, Union of India)

Bandiera nazionale e di stato adottata ad Amburgo nel 1942, ufficialmente il 22 luglio 1947 e confermata dalla Costituzione repubblicana del 26 gennaio 1950. La bandiera, a tre strisce orizzontali di arancio, bianco e verde, era nuova, ma con radici antiche. Al centro della striscia bianca è riprodotta, in blu, la chakra, la ruota della legge a 24 raggi (che occupa il 75% della striscia, ma in pratica il 98%), simbolo risalente al II sec. d.C. che intende rappresentare le 24 ore e il progresso costante, la vita in movimento sulla stagnazione della morte. L’antica raffigurazione buddista, diventata simbolo nazionale, è tratta dal famoso capitello del museo di Sarnath, con protomi leonine, dell’epoca di re Asoka (III sec. a.C.), il sovrano maurya celebre per la sue doti di pietà e religiosità. La bandiera era ripresa direttamente dall’insegna (detta Swaraj Flag) del Congresso Nazionale Indiano, il partito di Gandhi, adottata il 13 aprile 1923, ma diffusa fin dal 1921, quando uno studente di nome Pingali "Diamond" Venkaiah presentò a Gandhi il disegno di una bandiera che consisteva di colori associati alle due principali religioni, rosso (sostituito dall'arancione nell'agosto 1931, quando con una risoluzione si decise di adottarla come bandiera nazionale) per gli indù e verde per i musulmani, al centro della bandiera divisa orizzontalmente, Lala Hans Raj Sondhi suggerì l'aggiunta dell’arcolaio (charkha) tradizionale, scelto dal Mahatma quale simbolo a tutti intelligibile della fiducia nel proprio lavoro e dell’ahimsa, la non violenza, virtù attraverso le quali egli propugnava il raggiungimento dell’indipendenza, Gandhi stesso modificò il vessillo con l'aggiunta di una striscia bianca al centro per le altre comunità religiose, fornendo così anche un fondo chiaramente visibile per la ruota che gira. Il filosofo Sarvapalli Radha Krishnan descrive il vessillo: "Bhagwa or the saffron colour denotes renunciation or disinterestedness. Our leaders must be indifferent to material gains and dedicate themselves to their work. The white in the centre is light, the path of truth to guide our conduct. The green shows our relation to (the) soil, our relation to the plant life here, on which all other life depends. The "Ashoka Chakra" in the centre of the white is the wheel of the law of dharma. Truth or satya, dharma or virtue ought to be the controlling principle of those who work under this flag. Again, the wheel denotes motion. There is death in stagnation. There is life in movement. India should no more resist change, it must move and go forward. The wheel represents the dynamism of a peaceful change”.  Il colore arancio sta per il coraggio e sacrificio; il bianco, per la purezza e verità; il verde sta per la crescita e l’auspicio di un futuro migliore. Proporzioni: 2:3.

Nomignolo

Tiranga (=Tricolore)



1.

  • 1884-1947 [Regno Unito]: Impero Indiano (Indian Empire, British Indian Empire, British Raj)

Come tutte le colonie britanniche anche l'Impero Indiano adottò come bandiera nazionale l'Union Jack britannica, essa campeggiava su tutti i palazzi istituzionali, le corti di giustizia, i municipi, i forti e i presidi militari e su ogni sede di amministrazione civile o militare. Possedeva però anche una sua bandiera di stato in mare concessa dall'ammiragliato britannico il 2 luglio 1879, divenuta ufficiale dal 21 aprile 1884. Era la Blue Ensign con l'emblema dell'Ordine della Stella dell'India al battente. Dal 1945 al 1947, la bandiera nazionale de facto usata per rappresentare l'India all'estero, ad esempio presso l’O.N.U. era la Red Ensign britannica con l'insegna dell'Ordine della Stella dell'India come badge, ma esse furono poco utilizzate favorendo invece il vessillo dei viceré. Fu quest'ultimo infatti a rappresentare l'Impero Indiano nelle competizioni sportive - tra cui le Olimpiadi - fino all'ultima partecipazione come colonia britannica a Berlino nel 1936. Soppressa nel 1947, quando l’Impero diventò un Dominion. La “Stella dell’India”, era simbolo dell’omonimo Ordine creato dalla regina Vittoria il 25 giugno 1861 per premiare chi si era distinto nella conquista dell’India. 


2.

  • 1943-1945: India Libera (Azad Hind)

Nel novembre 1943 il tricolore, senza l'emblema centrale (l’arcolaio), fu adottato dal governo provvisorio dell'India Libera proclamata da Subhas Chandra Bose nell'ottobre precedente e riconosciuta dalle potenze dell'Asse. Il territorio era limitato alle isole Andamane e Nicobare, già occupate dai giapponesi.

India Libera




SUDDIVISIONI