RUANDA

Ruanda

(Republika y'u Rwanda, République Rwandaise, Republic of Rwanda)

Bandiera nazionale e di stato alzata ufficialmente il 1° gennaio 2002. È composta da tre strisce orizzontali, blu, giallo e verde (2:1:1). In alto verso il battente (!) c’è un sole giallo con circa 24 raggi. Il colore verde simboleggia la speranza e la prosperità grazie al razionale sfruttamento della forza del popolo ruandese e le risorse del paese; il  giallo sta per lo sviluppo economico e rappresenta  il lavoro, il popolo deve lavorare in modo da raggiungere un duraturo sviluppo economico; il blu simboleggia la felicità e la pace, i ruandesi devono lottare per la pace che li porterà a un durevole sviluppo economico e felicità. Il sole e i suoi raggi di colore dorato simboleggia la luce che illumina a poco a poco tutto il popolo. Questo si traduce in unità, sincerità e lotta all'intolleranza. Vi è un fatto singolare, esiste una simbologia ufficiale anche all'O.N.U. per un colore che non c'é: il rosso, associato alle uccisioni che hanno insanguinato il Paese e perciò ESCLUSO dalla bandiera. Autore: Alphonse Kirimobenecyo. Proporzioni 2:3 (o 6:13).

1.

  •  1959-1961: Regno Banyarwanda, Regno del Ruanda (Royaume du Rwanda, Ubwami bw'u Rwanda)

Bandiera adottata il 25 luglio 1959 e fino al 24 settembre 1961, quando il Regno ebbe l'autonomia interna ad opera del Belgio. I colori provenivano dal vessillo del Mouvement Révolutionnaire National de Développement (=Movimento Rivoluzionario Nazionale per lo Sviluppo).


2.

  • 1961-2002: Repubblica del Ruanda (République Rwandaise, Republika y'u Rwanda)

La bandiera precedente, confermata al momento della piena indipendenza il 1° luglio 1962, era un tricolore a bande verticali con i classici colori panafricani (rosso, giallo e verde) e con una "R" nera al centro della banda gialla; questo per distinguerla da quella della Guinea. La lettera, oltre ad essere l'iniziale del nome dello stato, non fa escludere un riferimento al referendum del 1961 che determinò il suo assetto repubblicano. I colori significavano: rosso, lo spargimento di sangue e sofferenze durante la liberazione del popolo (cioè, gli hutu); giallo, il riposo e la pace di un popolo libero; verde, la speranza e la fiducia. La bandiera fu cambiata perché associata alle brutalità del genocidio ruandese.


Repubblica del Ruanda